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La magia di un workshop sull'utilizzo di LSP

Pubblicato da in Lego Serious Play ·
Tags: innovazioneconsulenzavianellocostruzioni
"Air Access", "Il mondo in tavola", "L'isola che non c'è... ancora", "Ubuntu net", "Il ponte inclusivo": queste sono le idee proposte nel corso del primo workshop sulla metodologia Lego® Serious Play® realizzato a Salerno da Innovatics e Studio Project.
Evento tenuto il 16 marzo presso la Camera di Commercio di Salerno e in cui ho avuto la fortuna di affiancare Michele Vianello ma, soprattutto, ho seguito i partecipanti nella loro scoperta di una creatività nascosta. Sì perché dopo le 3 ore di gioco serio, tutti hanno avuto modo di constatare come, passando dalle mani, il pensiero fluisca molto più rapidamente e senza filtri, aprendo la mente a nuove e sorprendenti idee.
Fin dall'introduzione al metodo si è andata consolidando nei presenti la consapevolezza di un nuovo e più efficace modo di stimolare il pensiero ma è stato il percorso a coppie a tirar fuori il meglio e, così, in modo del tutto naturale, persone che non si erano mai viste, hanno trovato una base comune su cui dialogare, confrontarsi e, infine, tirar fuori idee progettuali straordinariamente concrete e interessanti che si potrebbero persino presentare a qualche venture capitalist per proporne la realizzazione.
E' incredibile o, meglio, comprensibile solo assistendo di persona, quanto Lego® Serious Play® possa rompere il modo tradizionale di pensare e facilitare l'emersione di idee innovativi, attivando nuovi processi neurali che stimolano la creatività del singolo e il potenziamento dell'intelligenza collettiva.
Oltre al workshop del 16 mattina, ci sono stati quello del pomeriggio presso l'istituto Cristo Re di Salerno e quello del 17 marzo al Museo Provinciale di Potenza, in cui i partecipanti hanno persino immaginato come rinnovare il luogo in cui eravamo ospitati e come organizzare un evento di lancio.
Tutto questo in sole 3 ore e lavorando con gruppi di persone che non si conoscevano prima e che, generalmente, venivano da formazione e percorsi professionali estremamente eterogenei!
E' la magia del pensare con le mani che non instilla nuova conoscenza (è sbagliato, infatti, pensare Lego® Serious Play® come una metodologia di formazione) ma aiuta a tirare fuori quella che già abbiamo, rivestendola di nuova creatività attraverso lo stimolo di forme di pensiero diverse o mai battute. E quello che emerge è sempre sorprendente, innovativo ed efficace!
Riunioni in cui tutti i presenti possono esprimere completamente il proprio potenziale mettendolo a fattor comune con quello degli altri per produrre una straordinaria visione complessiva... Un manager cosa potrebbe desiderare di più?
Beh certo un "rischio c'è": che le idee che vengono fuori potrebbero essere talmente dirompenti da mettere in discussione certezze consolidate (benché obsolete o finanche deleterie)... Ecco, ripensandoci forse non è detto che un manager possa volerlo davvero: dovrebbe essere pronto a mettersi in gioco, a mettere in discussione alcune sue decisioni, temendo di scoprire che può esserci qualcosa di meglio di ciò che impone lui... E sì, non è affatto scontato che sia questo ciò che ogni manager desidera...



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